Il Sangiovese: ottimo vino emiliano

Il Sangiovese emiliano
Il Sangiovese è un rinomato vino rosso emiliano ricavato esclusivamente dall’omonimo vitigno. La viticoltura del Sangiovese è assai sviluppata in tutta Italia e raggiunge più del 10% dell’intera produzione vinicola nazionale, anche se i terreni tradizionalmente dedicati a questa uva si trovano nelle regioni Emilia-Romagna e Toscana.
Due chiacchiere sul Sangiovese con Issac il vostro “wineMaster”
video by Isaac WineMaster
Caratteristiche
La resa è di 110 quintali per ettaro; vinificando al 65% si ottiene un vino molto brillante, dal colore rosso rubino con sfumatura violacee.
L’odore è fruttato, delicato, con il tipico profumo etereo della viola: una caratteristica classica del Sangiovese. Il sapore è asciutto, caldo, decisamente vivo; da giovanissimo talvolta leggermente tannico, con retrogusto piacevolmente amarognolo.
La gradazione alcolica è di 11,5 ° mentre l’acidità risulta non inferiore al 5 per mille.
Procedura di vinificazione
Come detto questo vino rosso italiano proviene al 100% dal vitigno Sangiovese, con la vinificazione che avviene normalmente in vasche di acciaio.
Si prosegue poi con la maturazione in botti di legno, per essere immesso al consumo la primavera successiva alla raccolta delle uve.
Se raggiunge o supera i 12° può essere invecchiato almeno un anno, sempre in botte, prendendo così la denominazione di Sangiovese Superiore.
Pur essendo un vino di pronta beva, arriva al suo optimum gustativo nel terzo anno dalla vendemmia.
Accostamenti gastronomici
Quando è giovane è sicuramente un vino da tutto pasto: si accompagna in maniera splendida con i primi piatti sugosi e con le seconde portate di carne, meglio se saporita.
Più maturo trova un vero sposalizio d’amore con i secondi piatti importanti di selvaggina.
Si serve a 18° nei bicchieri da rosso fresco.